domenica 20 dicembre 2009

Linux fa il caffé II


Installa anche tu la nuova distribuzione di
moka-pre-final.iso
Si raccomanda di installare
cremina-i368-1.5.deb per migliori risultati.

leggende urbane: satux e sis 3d


Pur non essendo affatto essenziale, rincorro il 3d con l'impazienza di un bimbo davanti ad un regalo sotto l'albero...
eppure...al mio natale mancano ben più di quattro giorni!
Nel forum internazionale di ubuntu, qualcuno ha scritto che esiste una distribuzione brasiliana debian-based che ha sviluppato i driver 3d per le schede Sis 671/771.
Gia' qualche mese fa avevo sprecato un cd masterizzando la iso di tale sistema operativo: non era una live, ma un cd d'installazione (e, scusatemi, ma non avevo voglia di installare un sitema sconosciuto).
L'altro ieri, rifaccio un giro sul sito brasiliano e vedo Satux 1.96 in Live.
Masterizzo il dvd e lo lancio, preparandomi alle finestre ballerine.
Ma, ma, c'è un errore caricando X server!
tento di porre a rimedio modificando a manina xorg.conf, ma il sistema si impalla
insomma, non solo i driver 3d non vanno, ma non funzionano manco quelli 2d!
riavvio e provo sudo dkpg-reconfigure xserver-xorg, scelgo speranzosa i driver sis...
probabilmente la profondità dei colori è invertita tra 16 e 24 (cosi' ho letto, dopo), ma il desktop appare psichedelicamente deludente!!
riprovo con i vesa e...mi appare un orribile desktop che vuole imitare xp, con tanto di un enorme icona "Antivirus" sulla scrivania...! Ed, addirittura, non c'è il terminale tra le applicazioni (per la linea di comando swicho con alt crtl f1/7)!
terribilmente delusa, spengo il pc...e mi chiedo quando mi deciderò a rinunciare ai 3d...

si', si', sidux!


Cercando una distro per non appassirmi nell'inerzia di ubuntu, mi accingo ad installare sidux.
Direttamente derivata da Sid (Debian Sid, la unstable) fornisce, per quanto lo possa essere una distro quasi rolling, un sistema operativo stabile e veloce. Semplice ma efficace, distante dalla politica utonta che sta prendendo piede tra gli ubuntisti (non posso parlare perchè in questo momento sto usando felicemente karmic, ma prometto che smetto!).
Come ho detto, non l'ho ancora incisa sul mio pc, ma ho provato a lungo la live.
Mi devo ancora abituare ad un sacco di cose, ma mi piace sperimentare...
Alcune questioni e problemi:

- vista la mia scheda (Sis 671/771) all'avvio occorre specificare
xserver=vesa perchè altrimenti non si può riavviare X
- per i driver, non è possibile installarli con lo script smxi, quindi:

  1. scaricare da qui il driver http://congerie.noblogs.org/gallery/100/sis_driver_32-bit_9.10.tar.gz
  2. estrarre i driver in ~/Desktop
  3. in un terminale:
  • su
  • cp sis671_drv.so /usr/lib/xorg/modules/drivers/sis671_drv.so
  • vim /etc/X11/xorg.conf
  • i
  • copia: Section "Device"
    Identifier "sis"
    Driver "sis671"
    EndSection

    Section "Monitor"
    Identifier "Configured Monitor"
    EndSection

    Section "Screen"
    Identifier "Default Screen"
    Monitor "Configured Monitor"
    Device "Configured Video Device"
    SubSection "Display"
    Modes "1280x800"
    EndSubSection
    EndSection

  • Esc poi :sav!/etc/X11/xorg.conf
  • riavviare X
Et voila! è molto meglio...
Purtroppo, benchè il team di sidux sia un profondo sostenitore di KDE, io non sono ancora riuscita ad abituarmi...quindi:
apt-get install gnome
Poi, ancora una volta, riavvio X (/etc/init.d/gdm stop)
Ora non mi resta che attivare Metacity
Atl F2 gconf-editor
poi appls, metacity, general e composite manager
a questo punto posso dare
apt-get install avant-window-navigator
Forse è un po' stupido applicare questo tipo di modifiche...ma non so cosa mi ci vorrà per abituarmi a KDE (e dicono che pure linus torvalds ne è dipendente, ma sarà un po' come gli oppiacei: io sbocco!)
Finisco il backup e passo all'installazione trial boot...;)

martedì 17 novembre 2009

Avanzamanto a Karmic Koala

A quasi un mese dall'uscita ufficiale di Ubuntu 9.10 Karmic Koala, ho deciso di avanzare...

Al reboot che segue l'aggiornamento, xserver fa i capricci: il server grafico funziona solo in "low-mode", ritorno alla 800x600 che credevo relegata a brutti sogni...
Dopo qualche smanettamento ho capito che occorre modificare xorg,
ecco come:

Section "Device"
Identifier "sis"
Driver "sis671"
EndSection

Section "Monitor"
Identifier "Configured Monitor"
EndSection

Section "Screen"
Identifier "Default Screen"
Monitor "Configured Monitor"
Device "Configured Video Device"
SubSection "Display"
Modes "1280x800"
EndSubSection
EndSection

E va...!
Il led della scheda wifi funziona!
L'audio sembra nikel, anche se noto ora un problema con le partizioni windows...

sabato 8 agosto 2009

Testare una chiave wep PARTE II

Avevo già iniziato a scrivere come testare la sicurezza delle chiavi wep
ieri ero da amici...avevo portato il pc perchè serviva per masterizzare dei cd
e, vedendolo sul tavolino tra le poltrone, qualcuno ha detto:
ma perchè non vediamo la tele? (era una provocazione)
perchè non ho la chiave per il wifi, Padronedicasa, me la dai?
E la Padronedicasa inizia a cercare sul suo caotico vista dove mai è inserita la sua chiave...
e io: no,no, lascia stare...sai che faccio? te la cracco!
e tutti: seeeeh...è protetta!
e io: ma è una wep! ci credete che ci riesco?
e tutti: daiii!
quindi inizio ad aprire diverse finestre di terminale traparentuse da far invidia a tutti, inizio a ticchettarci dentro tanti comandi incomprensibili a molti e...
dopo il primo attacco non riuscivo più a ricordarmi i parametri di aireplay-ng!
sto per abbandonare quando, scartabellando nella partizione win trovo un vecchio file copiaincollato dal web che mi illumina sul seguito....
oggi, tornata a casa ho deciso di mettere bianco su nero ciò che ho imparato
[naturalmente attenzione! è illegale craccare la chiave di qualcuno senza il consenso del prprietario! non incito a farlo]

QUI è possibile scaricare la guida: http://congerie.noblogs.org/resource/generale/view/wepp.pdf
se c'è mai qualcuno che dovesse gettarci un occhio, fremo dal sentire i pareri...
commenti commenti!
è presente anche su questo sito: http://congerie.noblogs.org/post/2009/08/09/come-ottenere-una-chiave-wep

ps: dopo un quarto d'ora abbiamo potuto vedere questo come se fosse la tele!

Con linux farei tutto ma non il pesto

mi è già capitato di strabuzzare gli occhi davanti a prodigi come

Linux fa il caffè
ma spero che linux non faccia mai il pesto (ameno che qualche programmatore riesca a far muovere le pinne del pinguino come se fosse un vendemmiatore)...
non sono di genova, ma oggi ho fatto (per la prima volta!) delle missis trofie alla mano (un po' come fare un sito con gedit e nulla più...)

pasta@pasta~$ sudo gedit ~/trofie.sh
pasta@pasta~$ chmod a+x ~/trofie.sh
ma ma...ORRORE, ORRORE...
ho dovuto utilizzare detto attrezzo meccanizzato per fare, beh
il mixo! visto che il pesto si fa con il pestello...
per fortuna le lame sono abbastanza affilata, la mia ricetta alquanto curata
le mie trofie.sh un po' troppo cicciotte ma ricompensano la fatica
alla fine l'eseguibile trofie al pesto
è stato delizioso...
(abbasso la tecnologia in cucina:
non ho mai provato a mangiare un pinguino, ma una finestra dev'essere sicuramente più indigesta)

ah, già che ci sono, ecco l'algoritmo:
!#/bin/ricettash
if trofie
then
acqua tiepida
100 gr farina grano duro
100 gr farina grano tenero
gesto sapiens: (grazie alla cuoca felice)
else
pesto
tritare i pinoli con uno spicchio d'aglio schiacciato
aggiungere una goccia di olio d'oliva extravergine
aggiungere il parmigiano in pezzi grossolani
dopo aver lavato con acqua fredda e fatto asciugare su un canovaccio sminuzzare alla mano le foglie di basilico (altra eresia: visto la localizzazione mi sono dovuta accontentare del basilico-08-provenz.tar che assicuro essere meno buono del basilico-08.5-genoves.bin)
aggiungere qualche goccia d'olio
bbbzzzzzzzzzz
quando le foglie sono trituzzate (argh)
aggiungere l'olio a mano
mmmhh

lunedì 13 luglio 2009

Rai...ahi ahi ahi

pur non abitando in italia, non faccio parte di quei italiani all'estero che con nostalgia rimpiangono di non poter vedere la rai...eppure, per seguire più da vicino alcuni avvenimenti della penisola, preferirei avere uno scorcio autentico (anche se marcio e puzzolente): un (in)sano tg1 o qualche altra amenità!
ma è più facile a dirsi che a farsi (serious, avevo creduto che bastasse andare sul sito della rai...) e mi è costato qualche ora di elucubrazioni...vediamo il perchè:


Andando sul sito www.rai.it, per vedere i video (sia in streaming che in archivio) è necessario possedere Microsoft Silverlight.
Al di la dell'innata intolleranza ai formati proprietari, credevo bastasse scaricare il plug-in riferito al mio sistema operativo...e, invece no!
Avrei dovuto pensare che Microsoft non metta a disposizione il plug-in per Linux (come invece fa Adobe con Flash, pur restando anch'esso un formato assolutamente non opensource), ma non credevo che ci fosse da qualche parte un plugin free.
Ebbene, sembra che effettivamente le cose siano un po' più complesse.


Infatti, per poter vedere un filmato Silverlight è possibile installare Moonlight, il che normalmente comporta l'installazione di software non open con una licenza estremamente restrittiva.
Ma, attenzione, dire che senza fare attenzione si rischia di installare software proprietario non equivale a dire che Moonlight è in se' non opensource. Moonlight fa parte del progetto Mono che, per semplificare, resta effettivamente un progetto a sorgenti liberi, ma, in questo caso, per poter vedere i video, costringe all'installazione del Microsoft Media Pack.
Senza addentrarmi nella spinosa questione Mono-Novell-Microsoft (per approfondimenti vedere qui, quo, qua, que e cu), ci sono diverse soluzioni per bypassare l'installazione di software proprietario sul proprio pc.

Vediamono brevemente alcune:

AGGIORNAMENTO: per semplificare le cose, è uscita non molto fa un'applicazione/applet per ubuntu e debian (con gnome) che permette di aggiungere al pannello un'icona che ci fa fare zapping sui canali. Si chiama ubuntuwin Tv ed è pacchettizzata in .deb.
Ecco il sito sui cui trovarla: http://www.ubuntuwin.altervista.org/index.php?id=10&tx_ttnews[tt_news]=125&cHash=5f91f7035b

Intoltre, sembrerebbe esserci per Firefox un add-on (o estensione che dir si voglia) che permette di scaricare il plug-in moonlight.
L'ho fatto, ma sono stata un po' disgustata dal dover accettare sul mio pc linux un'EULA stile microsoft... In ogni caso, ecco il sito: http://www.go-mono.com/moonlight/download.aspx

1) Script
Il miglior sistema, sembra essere quello proposto da Luke88
"Basta salvare questo script con il nome che preferite, renderlo eseguibile ( chmod +x nome_script ) ed eseguirlo" ed è possibile vedere non solo gli streaming rai, ma anche alcuni archivi.
Lo script è reperibile qui: http://www.slacky.eu/wikislack/index.php?title=Rai.tv_senza_silverlight, sul forum di ubuntu c'è un topic di aiuto (sulle ubuntu box è necessario installare dialog (sudo apt-get install dialog)

2) Ubuntianamente semplice
Credo che la soluzione più semplice (beh, nel senso ubuntiano del termine) sia quella consigliata nel blog di Flavio Tordini.
Per riassumere, il procedimento consiste nell'utilizzare VLC per visualizzare gli streaming.
In realtà credo che sia possibile usare un qualsiasi riproduttore di filmati (come mplayer o gxine) cercando Apri url.. , ma occorre fare attenzione al fatto che la rai applica un controllo sull'user-agent. Ciò significa che non permette di usare un lettore audio/filmati per lo streaming; ciò nonostante, Flavio ha fatto notare che è sufficiente "travestire" il nostro riproduttore in browser perchè funzioni. Sul suo blog viene riportata la procedura per VLC:

Andare su “Strumenti” => “Preferenze” e in basso dove c’è “Mostra le impostazioni” cliccare su “Tutto”. Quindi tra la selva di opzioni andare su “Ingresso/Codificatori” => “Moduli di accesso” => “HTTP(S)”. C’è un campo “User Agent HTTP”, settiamolo a:

Mozilla/5.0 (X11; U; Linux i686; en-US; rv:1.9.0.6) Gecko/2009020911 Ubuntu/8.10 (intrepid) Firefox/3.0.6
Penso che occorra adattare la stringa alla propria configurazione e aprire i seguenti link proposti da Flavio per poter vedere la tele:
RaiUno: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=983 RaiDue: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=984

RaiTre: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=986 RaiNews24: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=1 RaiSport: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=4145 RaiStoria: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=24269 RaiEdu: http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=24268

(ma non è che con i terminale e lo script si fa più veloce??!)

3 ) Variante
Attraverso il sito http://www.worldlivetv.it/en/ è possibile vedere in streaming diversi canali gratuitamente.
Non so se dipenda dal fatto che mi trovo all'estero, ma la rai non sembra funzionare, posso comunque approfittare di Sky24 che si vede e si sente piuttosto bene.
Sul forum del sito è riportata una guida per poter utilizzare il sito e VLC, ma l'add-on proposto non sembra essere disponibile per FF 3.5 (e da quanto ho capito farebbe sì che tutti i filmati si aprano con VLC, cosa piuttosto scocciante), inoltre essendo la guida più vecchia del 25 febbraio, penso occorra seguire i consigli di Flavio per il mascheramento del nostro lettore (naturalmente per quanto concerne la rai).

4) Moonlight ma non microsoft
La quarta possibilità è proposta da guidoic che illustra sul suo blog come installare Moonlight evitando il Pack Microsoft.
Il link della guida è il seguente: http://guiodic.wordpress.com/2009/02/11/usare-moonlight-senza-i-codec-microsoft/.
Devo dire di fare attenzione al punto n.7 in cui dice "7. se non funziona, assicuratevi di aver installato libavcodecXX-unstripped (dove XX=51 o 52)".
Nel mio caso, per esempio, avevo la libreria libavcodec52 con la quale i video silverlight non andavano ma non c'erano problemi con flash e compagnia, l'ho disinstallata e sostituita con l'unstripped con il risultato di non vedere più nulla!

Detto questo, nella pratica le cose sono ancora più complicate!
Come ho accennato nelle prime righe del post mi trovo all'estero.
Le dirette quindi sembrano essere impossibili (mi direte, ma usare un proxy? tor? ebbene il flusso di dati che viene inviato attraverso un proxy non è abbastanza amplio da permettere di visualizzare un video. Ciò significa che anche se settiamo tor in modo da scegliere alcuni exit-node preferiti, e ci facessimo passare con un ips italiano, beh, tor si blocca perchè rallenta il processo ed uno streming è in diretta...
A questo link sembra però trovarsi una soluzione: c'è una lista di proxy abbastanza veloci da permettere di visualizzare i video.
Tentando il trick, il sito di alice non funziona e su quello della rai mi dice ancora " Spiacenti, la visione di questo filmato è riservata agli utenti nel territorio italiano".

Riassumendo, posso vedere i file in archivio tramite lo script o cercandoli direttamente sul sito (se sono wma o flash, moonlight non sembra funzionare!) o Skytg24 in diretta...
Dal momento che quando ero in italia non guardavo mai la tele (e nemmeno ce l'ho una televisione!) il riuscire a vedere le dirette è più che altro una sfida informatica...che, tuttavia, mi piacerebbe risolvere!



lunedì 8 giugno 2009

ombre, awn senza driver 3d! xcompmgr

Chi conosce Barros Lee? A quanto si trova sulla rete dovrebbe essere lo sviluppatore dei driver 3D per Linux della scheda [SiS] 771/671 PCIE , ma il suo blog profuma più di leggenda metropolitana che altro (anche se ci spero sempre, perchè a quanto scrive ha già preparato qualche driver e aspetta solo il consenso della sis per rilasciarli).

Nel frattempo, passo il tempo a sognare le finestre molli, le barre salterellanti e
quanto di più inutile ma bello possa esistere...

AGGIORNAMENTO: ripensandoci, metacity è assai meglio...senza bisogno di installare componenti esterni, si può attivare il composite manager presente in gnome!
Atl F2 gconf-editor
poi appls, metacity, general e composite manager
ed ecco che awn si può usare senza problemi (come anche le ombre e le trasparenze)

Ma, sorpresa! Navigando ho scoperto un post in cui si parla di xcompmgr.
Non posso che incuriosirmi...in sostanza è un acceleratore 2D, quindi funziona a meraviglia anche sulla mia scheda che non supporta (o meglio, non senza i driver per linux) gli effetti tridimensionali!

Già bell'e pronto nei repository ufficiali, basta installarlo per poter scaricare anche AWN (betise mia, quest'ultimo non riuscivo a trovarlo, il comando è apt-get install avant-window-navigator e non awn!).
Ed anche le screenlets funzionano (solo su un desktop? smanetterò in seguito)! Ecco il mio desktop entusiasticamente pasticciato:

sabato 6 giugno 2009

Testare una chiave wep PARTE I

Di blabla di come testare la propria rete sul web ce ne sono a dozzine, ma non penso che uno in più faccia male!
Non mi propongo di fare una guida pulita pulita, ma piuttosto di annotare i miei procedimenti (ed errori: ahi ahi) con tutti i relativi problemi (perchè sì, in teoria è facile, ma la pratica diventa sempre un po' più complessa...).
Naturalmente, se voglio testare la mia rete, non potrò accedere a internet mentre snifferò il traffico (essendo la scheda in mode monitor): cerco quindi di appuntarmi qui la procedura base, provvedendo ad aggiornarla sulla base dei riscontri pratici.

. Problem number One: il materiale
Visto che il mio blog si propone di raccontate l'avventura linux di un pc pensato per windows, parlerò del mio hardware (che, perfortuna in questo caso, è condiviso da molti) e di come farlo funzionare.
Sembrerà una banalità (e lo è), ma per craccare una rete wireless serve una scheda wireless. Tale scheda deve essere riconosciuta e funzionante.
Per capire qual è la vostra scheda: lspci (naturalmente nel terminale)
Se verso il fondo notate 02:00.0 Ethernet controller: Atheros Communications Inc. AR242x 802.11abg Wireless PCI Express Adapter (rev 01) siete fortunati: la vostra scheda monta un chipset atheros, nello specifico è la AR5007 (non chiedetemi perchè sotto win ha un altro nome...).

Per capire se la vostra scheda è riconosciuta è sufficiente dare iwconfig.

Presupponendo che usiate Ubuntu 9.04, beh, la scheda è perfettamente riconosciuta tramite i driver ath5k e si chiama wlan0. Se usate Backtrack (e forse è meglio) i driver utilizzati sono i madwifi e la scheda si chiama ath0. Non è un lusso conoscere il nome della propria scheda, anzi è essenziale perchè, oltre a servirci per dare i giusti comandi permette di capire che driver usiamo (sembrerebbe indifferente ma non lo è: i madwifi sono più stabili e testati, gli ath5k sono più potenti ma ancora ininsperimentati).

Condiwisione: il wifi è mio e ne faccio quello che voglio!

Leggo sul forum hwupgrade che è imperativamente vietato aprire topic che cerchino informazioni sulla condivisione della propria (o altrui, poco importa) rete wifi, in quanto i provider impediscono di "cedere il servizio a terzi".

E' come se comprassimo un vestito e, decidendo di condividerlo con nostra sorella, beh, no, non c'è nemmeno bisogno di litigare, questa giacca l'ho comprata io e sullo scontrino c'era scritto che non potevo prestarlo a nessuno (eppure a me farebbe tanto comodo quel tuo paio di scarpe...): ASSURDO! soprattutto quando la connessione è flat...Le persone non capiscono perchè io desideri lasciare aperta la mia connessione sul forum mi rispondono così "Che vantaggio hai nel non far pagare agli altri? Ti consiglio di blindare la tua connessione"

Beh, il vantaggio è uguale a quello che avevo quando stavo dai miei e il mio armadio disponeva di tutte le mie magliette PIU' quelle di mia sorella...(d'accordo, la smetto con i paragoni fraterni).

Inoltre, non sono salutista, ma mi piacerebbe poter scegliere  le nocività di cui soffrire (diciamo che se prendo la pillola so che mi fa male, ma preferisco così) e le onde wi-fi non sono per nulla sicure (si veda http://www.levysoft.it/archivio/2005/09/23/il-wi-fi-e-dannoso-per-la-salute/) quindi preferisco assumerne il meno possibile (immaginiamo un immobile di tre piani, con tre appartamenti per piano: è possibile che sia sufficiente una box wifi posizionata nell'appartamento centrale perchè tutti dispongano della connessione -a quel punto non troppo veloce, d'accordo-).

Ovvio che la privacy mi preoccupa, eccome! non mi fanno paura i terribili hacker che possono pure cambiarti lo sfondo del dektop mentre tu navighi tranquillo con explorer, diciamo che mi darebbe alquanto fastidio se qualche individuo malintenzionato (spesso dotato di divisa) prendesse un pc e si connettesse alla mia rete, sbirciandone i contenuti. A parte un buon firewall, gli scanner del traffico di rete e tutto il resto, non ho trovato modo di splittare in due la connessione, lasciandone una parte libera ed un'altre criptata (c'è la fonera, ma questo è un altro discorso).  In attesa di trovare un metodo efficace, mi propongo una semplice criptatura WEP. Ma fino a che punto è insicura? Lo vedremo nelle prossime puntate...

La legge (italiana) non mi tocca:
mon domicile est en france, ils empechent de télécharger (non à HADOPI), mais c'est possible de se connecter à un reseau pas protegé, bien que ne soit pas le sien. en outre, mon provider ne considère pas un crime partager la connexion.

voglia di nuovo...


Cercando informazioni sul cracking delle chiavi wep (ne parlerò in seguito), ho trovato un blog piuttosto ben fatto che spiega l'utilizzo dei ath5k e aircrack...ma non è questo ad interessarmi: appuntandomi il nome del sito, ho visto che l'host assomiglia a qualcosa come "my.opera.com" e mi sono detta..ah, già opera..!

non l'ho mai provata (firefox mi accompagna dalla versione  0.96 o qualcosa del genere, quando ancora la gente non sapeva cosa fosse un browser), perchè non scaricarmi il quarto navigatore più usato e vedere un po' a cosa assomiglia?

Cerco in synaptic il pacchetto ma non lo trovo, mi affido a google per trovare un .deb (per la verità cercavo il repository, ma ho trovato prima il pacchetto) e lo installo: (brutta) sorpresa!

Il software NON è a sorgenti liberi ed il codice è proprietario...

Ecco perchè non faceva parte dei pacchetti ufficiali! Non so per quale strana ragione, ma avevo dato per scontato che si trattasse di un browser open source...benchè abbia deluso le mie aspettative (di software imprigionato ne ho basta!), ho deciso comunque di provarlo (negli ultimi tempi Firefox è un po' pesantuccio, dovrei ricreare un nuovo profilo ma per ora non ho voglia). 

Che dire dei primi minuti di utilizzo? ecco le prime impressioni (affidabili quanto un giudizio sulle apparenze):

- skin scintillante e look pulito

- simpatica l'idea della pagina iniziale con la possibilità di inserire i link preferiti

- ma dov'è la barra dei segnalibri? (ah, la barra personale, ma non è un po' granduccia? e le favicons?)

- Pas mal l'icona nel vassoio di sistema...

- più veloce di FF? la pagina resta bianca più a lungo e compare tutta d'un colpo (non ho detto che è lento, ha solo una gestione diversa del caricamento delle pagine)

- grrr...non immediati i plug-in...cercando di vedere un video youtube, beh, il plug-in è installato, ma non si vede

- community e supporto non hanno molto a che vedere con le open source (e il mio problema con youtube? perchè non c'è una FAQ in italiano per i novelli?)

Vedremo se l'uso farà scomparire la mia allergia per i codici proprietari...(non dico il prurito nel leggere la licenza...). 

venerdì 5 giugno 2009

Lynx: ovvero come navigare senza X

Smanettando su xorg.conf alla ricerca della risoluzione perfetta capita di fare qualche strana modifica che non piace a X...come fare per accedere ad internet in modo testuale?
Ovvero, usando esclusivamente la linea di comando?

- Suppongo che utilizzate una connessione wifi, dunque, se non lo conoscete già cercate il nome della vostra scheda con iwconfig (nel caso in cui non siete en galère con xorg, ma abbiate bisogno di un browser testuale -si veda inseguito-, ricordate che tutti i comandi sono da eseguire come root -e quindi anteponendo sudo per gli ubunti e loggandosi su per gli altri- nel terminale...)

- vedere le reti: iwlist wlan0 scan , sostituendo debitamente wlan0 con la vostra scheda, il cui nome, se non lo conoscevate, vi è stato mostrato dal comando precedente. Scegliete la "vostra" rete (nel senso, appuntatevi da qualche parte il suo essid, nel caso in cui non lo conosciate)

- nano /etc/networking/interfaces è il file in cui salvare le informazioni a proposito della vostra connessione. Deve assomigliare a qualcosa del genere (debitamente personalizzato)

auto wlan0
iface wlan0 inet dhcp
wireless-essid Lamiarete
wireless-channel 11?
wireless-mode managed
wireless-key latuachiavewpa/wep #se è una rete non protetta

Salvare con la combinazione di tasti Ctrl O (da sapere: ^ significa Ctrl, non ridete, ma per me non è stato immediato capirlo!)
[in alternativa, forse più semplice, sostituire gli ultimi due comandi con
iwconfig wlan0 mode managed channel n essid Nomerete key 1223334444]

- Lanciare la connessione: /etc/init.d/networking restart

- Connessi, lanciare lynx url (sostituendo url con il sito che vogliamo visitare)
se casomai avete ubuntu, beh, non è incluso di default, occorre procedere all'installazione: apt-get install lynx basterà a risolvere il problema

- Navigare seguendo gli utili consigli di LinuxLentini

E youppi, magari riusciamo a scoprire quale maledetta stringa è da aggiungere all'avvio del cd live perchè la scheda video sia riconosciuta :)

Curiosità: Lynx è il browser scelto da google per indicizzare le pagine in rete,è utile dunque a chi si interessa di siti web per controllarne la raggiungibilità (ed allo scopo, se si ha windows, è possibile ricorrere a dei simulatori online)

Disclaimer: Questo è quanto sono riuscita a fare trovandomi nella suddetta situazione, non è teoria, non sono un'esperta, ma risolvo pragmaticamente i problemi che mi trovo di fronte, fate altrettanto a vostro rischio e pericolo (le ubuntu box possono esplodere)!

Creare un PDF da una pagina html

Oggi, cercando informazioni e documentazione sulla distro Slackware, ho trovato un libro liberamente scaricabile sull'argomento. Peccato che sia una pagina web e non un comodo pdf...

Istinto internettiano, ho cercato in google come traformare una pagina web in pdf
Ed ecco un fiorire di siti che propongono programmini (semi) gratuiti per svolgere il compito.
Provandone uno, ben integrabile a Firefox tramite l'estensione Pdf Download, sono rimasta parecchio delusa (lentezza, risultato illeggibile...)

Ma...che scema! Esiste un modo molto più veloce, personalizzabile e sicuro per traformare una pagina web in pdf! Ecco come fare:

- Assicurarsi di avere Openoffice (anche per chi non ha linux e non lo trova di default -non so se su KDE è disponibile o koffice fa la stessa cosa- è facilmente scaricabile e permette di liberarsi da microsoft office)
- Recarsi all'indirizzo desiderato
Nel mio caso: http://book.slackware.it/book.html


- Assicurarsi che ci siano tutti i "capitoli": nel senso, sovente una pagina html (ed ancor più una guida come quella che cerco) presenta solo i link dei capitoli, cosa che ci da un pdf in cui abbiamo solo l'indice, senza il contenuto. Nel mio caso, è stato necessario cliccare su "Single HTML" per disporre di tutte le pagine.

- Click destro del mouse e "Salva pagina con nome" assicurandosi di essere di fronte ad una pagina html e non php.

- Finito il download, aprire il file con OpenOffice Writer

- Editare a piacere (aggiustare pagine, inserire numerazione, giustificare, cambiare dimensione caratteri e font, etc)

- Cliccare sull'icona "Esportare come PDF" (in alto a sinistra) e salvare il file posponendo al nome desiderato .pdf

Godersi la pagina web in formato pdf, senza bisogno di installare alcunchè (che sia un programmino o un'estensione)!

martedì 2 giugno 2009

Zabaione!


Un po' stufa dell'attitudine windowsiana di molti utenti (e della Company) Ubuntu, decido di esplorare l'ampio e vasto universo delle altre distribuzioni Gnu/Linux.

Oggi ho deciso di provare la Sabayon 4.1
Posseggo un ricordo caldo e magico della live che provai nel lontano 2006: avevo un pc assai meno dotato di quello che posseggo oggi ed ogni prova di distro prendeva l'intero pomeriggio, ma il cd di Sabayon fu un fulmine di colori ed effetti grafici 3d davvero impressionanti per la loro semplicità ed efficacia. Non mi ricordo il fatto che non mi permise di installarla (probabilemente problemi con il winmodem56k) ma forse semplicemente partii in viaggio ed abbandonai il computer!

Oggi però non sono stata altrettanto fortunata: avviato il boot da cd, xserver non parte...maledetta SIS! Il pc di allora montava invece una superba Nvidia GeForce Quattromila e qualcosa...banalmente, che invidia!
Ritenterò il boot con l'opzione xserver=vesa, chissà che magicamente non parta!

http://forum.sabayonlinux.org/viewtopic.php?f=22&t=17172

Aggiornamento: Come da forum, funziona! senza poter ancora contare sulla giusta risoluzione (1280x800), sabayon si avvia e tutto va...anche il tastino del wifi che su ubuntu non funziona (smarrimento nel vedere la carta riconosciuta da iwconfig, ma l'assenza di reti...): bisogna attivarlo!
Quindi, al boot F5 e aggiungere la stringa xdriver=vesa (per chi non lo sappia, l'uguale si trova al posto della ì quando c'è il layout usa). Non si deve cancellare vga=761 come ho fatto la prima volta amenochè si voglia una schermata "matrix"!

domenica 24 maggio 2009

EasyNote_MX37-T-045 e Ubuntu 9.04 :)

Wow!
Finalmente un pc perfettamente funzionante, liberato dai sistemi commerciali...


Installare Ubuntu 9.04 è semplice e funziona!
Supponendo di non voler eliminare il Vista presente sul pc (non so se potrà mai essermi utile, ne dubito, ma per ora lo lascio), ecco come fare:

- creare il Recovery DVD su Vista, tramite i tool Packard Bell
- scaricare da http://www.ubuntu-it.org/ l'immagine .iso
- masterizzare su un cd l'immagine
- su Windows Vista:
* disattivare i file paging
* deframmentare
* lanciare da promt di comando come amministratore
" chkdsk /f /r c: " (senza virgolette) e riavviare
- lanciare la live (non scegliere installare, ma "provare ubuntu..." (don't worry per la risoluzione, spiegherò inseguito!)
- Sistema > Amministrazione > Editore delle partizioni
- Diminuire la partizione di Vista, se necessario seguendo i consigli presenti nel post http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,290950.msg2117155.html#msg2117155
- cliccare sull'icona "installa"
- al momento di determinare la tabella delle partizioni, scegliere manuale e procedere creando una nuova partizione swap e ext3 (se necessario riferirsi a http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale?highlight=(partizioni)
- procedere con l'installazione
- dopo il riavvio del pc, installare il pacchetto scaricabile a questo indirizzo: xorg-driver-sis671_0.9_i386.deb

e voila!
tutto va alla perfezione anche se persistono alcuni piccoli problemini:
- non esistono ancora i driver 3d per la carta grafica, ciò significa che si dovrà rinunciare alle finestre gommose e malleabili, il desktop a cubo, le applet, la cairo dock...(ma si può sopravvivere e tanto su Vista non ci sono!)
- lo scroll del touchpad non sembra funzionare, un po' noioso, ma se si ha un mouse...
- il volume è piuttosto basso, risolvibile utilizzando delle casse esterne

prendendo spunto da quanto dice senbee occorre alzare tutti i volumi (anche quello Front)...Sulla Jaunty non è necessario seguire interamente la procedura della guida, basta aprire alsamixer o agire dal controllo del volume!

mercoledì 18 febbraio 2009

byte e sogni

Probabilmente fin dalla tenera età, quando ancora il mondo del software libero (e dell'informatica in generale!) era agli albori, devo sempre aver sognato di possedere un pc portatile funzionante con un sistema dai codici sorgenti liberi; un laptop che mi permettesse di svolgere quelle semplici operazioni così importanti nel ventunesimo secolo (navigare su internet tramite wifi, ascoltare musica e vedere film, scrivere testi, manipolare immagini...). Crescendo mi sono accorta che con il suddetto pc avrei volentieri mantenuto la mia privacy (evvai con pgp, gpg, tor, macchanger ed altre letizie), testato la sicurezza delle reti, cercato di imparare come creare siti web, apprezzato effetti 3d e via dicendo.
Data la mia inimicizia verso le regole della proprietà e del capitale, mi sembra scontato che il pc dei miei sogni non giri Windows (R), ma un sistema linux.
Per varie ragioni condivise da ormai fin troppa gente, la scelta è caduta sulla popolarissima distribuzione Ubuntu (utile precisare che ubuntu non è ne' la sola distro user-friendly, ne' la sola distribuzione esistente nel mondo unix-based gnu-linux, sebbene sia sicuramente una delle più diffuse).
Nonostante il riconoscimento hardware assai migliorato rispetto agli inizi, l'intuitività della maggior parte delle personalizzazioni, la messa a disposizione sin dall'installazione di molte delle applicazioni essenziali, perchè possa sentirmi "a casa" quando clicco sulla cartella home, ho bisogno di passare qualche oretta smanettando inutilemente.
Questo tacquino penzolante tra il reale e l'inconsistenza dei bit vuole essere, da un lato, un memorandum che mi serva a ripristinare il sistema che mi accingo a reinstallare e, dall'altro, una raccolta di esperienze a disposizione di chi possiede il mio stesso pc.