lunedì 8 giugno 2009

ombre, awn senza driver 3d! xcompmgr

Chi conosce Barros Lee? A quanto si trova sulla rete dovrebbe essere lo sviluppatore dei driver 3D per Linux della scheda [SiS] 771/671 PCIE , ma il suo blog profuma più di leggenda metropolitana che altro (anche se ci spero sempre, perchè a quanto scrive ha già preparato qualche driver e aspetta solo il consenso della sis per rilasciarli).

Nel frattempo, passo il tempo a sognare le finestre molli, le barre salterellanti e
quanto di più inutile ma bello possa esistere...

AGGIORNAMENTO: ripensandoci, metacity è assai meglio...senza bisogno di installare componenti esterni, si può attivare il composite manager presente in gnome!
Atl F2 gconf-editor
poi appls, metacity, general e composite manager
ed ecco che awn si può usare senza problemi (come anche le ombre e le trasparenze)

Ma, sorpresa! Navigando ho scoperto un post in cui si parla di xcompmgr.
Non posso che incuriosirmi...in sostanza è un acceleratore 2D, quindi funziona a meraviglia anche sulla mia scheda che non supporta (o meglio, non senza i driver per linux) gli effetti tridimensionali!

Già bell'e pronto nei repository ufficiali, basta installarlo per poter scaricare anche AWN (betise mia, quest'ultimo non riuscivo a trovarlo, il comando è apt-get install avant-window-navigator e non awn!).
Ed anche le screenlets funzionano (solo su un desktop? smanetterò in seguito)! Ecco il mio desktop entusiasticamente pasticciato:

sabato 6 giugno 2009

Testare una chiave wep PARTE I

Di blabla di come testare la propria rete sul web ce ne sono a dozzine, ma non penso che uno in più faccia male!
Non mi propongo di fare una guida pulita pulita, ma piuttosto di annotare i miei procedimenti (ed errori: ahi ahi) con tutti i relativi problemi (perchè sì, in teoria è facile, ma la pratica diventa sempre un po' più complessa...).
Naturalmente, se voglio testare la mia rete, non potrò accedere a internet mentre snifferò il traffico (essendo la scheda in mode monitor): cerco quindi di appuntarmi qui la procedura base, provvedendo ad aggiornarla sulla base dei riscontri pratici.

. Problem number One: il materiale
Visto che il mio blog si propone di raccontate l'avventura linux di un pc pensato per windows, parlerò del mio hardware (che, perfortuna in questo caso, è condiviso da molti) e di come farlo funzionare.
Sembrerà una banalità (e lo è), ma per craccare una rete wireless serve una scheda wireless. Tale scheda deve essere riconosciuta e funzionante.
Per capire qual è la vostra scheda: lspci (naturalmente nel terminale)
Se verso il fondo notate 02:00.0 Ethernet controller: Atheros Communications Inc. AR242x 802.11abg Wireless PCI Express Adapter (rev 01) siete fortunati: la vostra scheda monta un chipset atheros, nello specifico è la AR5007 (non chiedetemi perchè sotto win ha un altro nome...).

Per capire se la vostra scheda è riconosciuta è sufficiente dare iwconfig.

Presupponendo che usiate Ubuntu 9.04, beh, la scheda è perfettamente riconosciuta tramite i driver ath5k e si chiama wlan0. Se usate Backtrack (e forse è meglio) i driver utilizzati sono i madwifi e la scheda si chiama ath0. Non è un lusso conoscere il nome della propria scheda, anzi è essenziale perchè, oltre a servirci per dare i giusti comandi permette di capire che driver usiamo (sembrerebbe indifferente ma non lo è: i madwifi sono più stabili e testati, gli ath5k sono più potenti ma ancora ininsperimentati).

Condiwisione: il wifi è mio e ne faccio quello che voglio!

Leggo sul forum hwupgrade che è imperativamente vietato aprire topic che cerchino informazioni sulla condivisione della propria (o altrui, poco importa) rete wifi, in quanto i provider impediscono di "cedere il servizio a terzi".

E' come se comprassimo un vestito e, decidendo di condividerlo con nostra sorella, beh, no, non c'è nemmeno bisogno di litigare, questa giacca l'ho comprata io e sullo scontrino c'era scritto che non potevo prestarlo a nessuno (eppure a me farebbe tanto comodo quel tuo paio di scarpe...): ASSURDO! soprattutto quando la connessione è flat...Le persone non capiscono perchè io desideri lasciare aperta la mia connessione sul forum mi rispondono così "Che vantaggio hai nel non far pagare agli altri? Ti consiglio di blindare la tua connessione"

Beh, il vantaggio è uguale a quello che avevo quando stavo dai miei e il mio armadio disponeva di tutte le mie magliette PIU' quelle di mia sorella...(d'accordo, la smetto con i paragoni fraterni).

Inoltre, non sono salutista, ma mi piacerebbe poter scegliere  le nocività di cui soffrire (diciamo che se prendo la pillola so che mi fa male, ma preferisco così) e le onde wi-fi non sono per nulla sicure (si veda http://www.levysoft.it/archivio/2005/09/23/il-wi-fi-e-dannoso-per-la-salute/) quindi preferisco assumerne il meno possibile (immaginiamo un immobile di tre piani, con tre appartamenti per piano: è possibile che sia sufficiente una box wifi posizionata nell'appartamento centrale perchè tutti dispongano della connessione -a quel punto non troppo veloce, d'accordo-).

Ovvio che la privacy mi preoccupa, eccome! non mi fanno paura i terribili hacker che possono pure cambiarti lo sfondo del dektop mentre tu navighi tranquillo con explorer, diciamo che mi darebbe alquanto fastidio se qualche individuo malintenzionato (spesso dotato di divisa) prendesse un pc e si connettesse alla mia rete, sbirciandone i contenuti. A parte un buon firewall, gli scanner del traffico di rete e tutto il resto, non ho trovato modo di splittare in due la connessione, lasciandone una parte libera ed un'altre criptata (c'è la fonera, ma questo è un altro discorso).  In attesa di trovare un metodo efficace, mi propongo una semplice criptatura WEP. Ma fino a che punto è insicura? Lo vedremo nelle prossime puntate...

La legge (italiana) non mi tocca:
mon domicile est en france, ils empechent de télécharger (non à HADOPI), mais c'est possible de se connecter à un reseau pas protegé, bien que ne soit pas le sien. en outre, mon provider ne considère pas un crime partager la connexion.

voglia di nuovo...


Cercando informazioni sul cracking delle chiavi wep (ne parlerò in seguito), ho trovato un blog piuttosto ben fatto che spiega l'utilizzo dei ath5k e aircrack...ma non è questo ad interessarmi: appuntandomi il nome del sito, ho visto che l'host assomiglia a qualcosa come "my.opera.com" e mi sono detta..ah, già opera..!

non l'ho mai provata (firefox mi accompagna dalla versione  0.96 o qualcosa del genere, quando ancora la gente non sapeva cosa fosse un browser), perchè non scaricarmi il quarto navigatore più usato e vedere un po' a cosa assomiglia?

Cerco in synaptic il pacchetto ma non lo trovo, mi affido a google per trovare un .deb (per la verità cercavo il repository, ma ho trovato prima il pacchetto) e lo installo: (brutta) sorpresa!

Il software NON è a sorgenti liberi ed il codice è proprietario...

Ecco perchè non faceva parte dei pacchetti ufficiali! Non so per quale strana ragione, ma avevo dato per scontato che si trattasse di un browser open source...benchè abbia deluso le mie aspettative (di software imprigionato ne ho basta!), ho deciso comunque di provarlo (negli ultimi tempi Firefox è un po' pesantuccio, dovrei ricreare un nuovo profilo ma per ora non ho voglia). 

Che dire dei primi minuti di utilizzo? ecco le prime impressioni (affidabili quanto un giudizio sulle apparenze):

- skin scintillante e look pulito

- simpatica l'idea della pagina iniziale con la possibilità di inserire i link preferiti

- ma dov'è la barra dei segnalibri? (ah, la barra personale, ma non è un po' granduccia? e le favicons?)

- Pas mal l'icona nel vassoio di sistema...

- più veloce di FF? la pagina resta bianca più a lungo e compare tutta d'un colpo (non ho detto che è lento, ha solo una gestione diversa del caricamento delle pagine)

- grrr...non immediati i plug-in...cercando di vedere un video youtube, beh, il plug-in è installato, ma non si vede

- community e supporto non hanno molto a che vedere con le open source (e il mio problema con youtube? perchè non c'è una FAQ in italiano per i novelli?)

Vedremo se l'uso farà scomparire la mia allergia per i codici proprietari...(non dico il prurito nel leggere la licenza...). 

venerdì 5 giugno 2009

Lynx: ovvero come navigare senza X

Smanettando su xorg.conf alla ricerca della risoluzione perfetta capita di fare qualche strana modifica che non piace a X...come fare per accedere ad internet in modo testuale?
Ovvero, usando esclusivamente la linea di comando?

- Suppongo che utilizzate una connessione wifi, dunque, se non lo conoscete già cercate il nome della vostra scheda con iwconfig (nel caso in cui non siete en galère con xorg, ma abbiate bisogno di un browser testuale -si veda inseguito-, ricordate che tutti i comandi sono da eseguire come root -e quindi anteponendo sudo per gli ubunti e loggandosi su per gli altri- nel terminale...)

- vedere le reti: iwlist wlan0 scan , sostituendo debitamente wlan0 con la vostra scheda, il cui nome, se non lo conoscevate, vi è stato mostrato dal comando precedente. Scegliete la "vostra" rete (nel senso, appuntatevi da qualche parte il suo essid, nel caso in cui non lo conosciate)

- nano /etc/networking/interfaces è il file in cui salvare le informazioni a proposito della vostra connessione. Deve assomigliare a qualcosa del genere (debitamente personalizzato)

auto wlan0
iface wlan0 inet dhcp
wireless-essid Lamiarete
wireless-channel 11?
wireless-mode managed
wireless-key latuachiavewpa/wep #se è una rete non protetta

Salvare con la combinazione di tasti Ctrl O (da sapere: ^ significa Ctrl, non ridete, ma per me non è stato immediato capirlo!)
[in alternativa, forse più semplice, sostituire gli ultimi due comandi con
iwconfig wlan0 mode managed channel n essid Nomerete key 1223334444]

- Lanciare la connessione: /etc/init.d/networking restart

- Connessi, lanciare lynx url (sostituendo url con il sito che vogliamo visitare)
se casomai avete ubuntu, beh, non è incluso di default, occorre procedere all'installazione: apt-get install lynx basterà a risolvere il problema

- Navigare seguendo gli utili consigli di LinuxLentini

E youppi, magari riusciamo a scoprire quale maledetta stringa è da aggiungere all'avvio del cd live perchè la scheda video sia riconosciuta :)

Curiosità: Lynx è il browser scelto da google per indicizzare le pagine in rete,è utile dunque a chi si interessa di siti web per controllarne la raggiungibilità (ed allo scopo, se si ha windows, è possibile ricorrere a dei simulatori online)

Disclaimer: Questo è quanto sono riuscita a fare trovandomi nella suddetta situazione, non è teoria, non sono un'esperta, ma risolvo pragmaticamente i problemi che mi trovo di fronte, fate altrettanto a vostro rischio e pericolo (le ubuntu box possono esplodere)!

Creare un PDF da una pagina html

Oggi, cercando informazioni e documentazione sulla distro Slackware, ho trovato un libro liberamente scaricabile sull'argomento. Peccato che sia una pagina web e non un comodo pdf...

Istinto internettiano, ho cercato in google come traformare una pagina web in pdf
Ed ecco un fiorire di siti che propongono programmini (semi) gratuiti per svolgere il compito.
Provandone uno, ben integrabile a Firefox tramite l'estensione Pdf Download, sono rimasta parecchio delusa (lentezza, risultato illeggibile...)

Ma...che scema! Esiste un modo molto più veloce, personalizzabile e sicuro per traformare una pagina web in pdf! Ecco come fare:

- Assicurarsi di avere Openoffice (anche per chi non ha linux e non lo trova di default -non so se su KDE è disponibile o koffice fa la stessa cosa- è facilmente scaricabile e permette di liberarsi da microsoft office)
- Recarsi all'indirizzo desiderato
Nel mio caso: http://book.slackware.it/book.html


- Assicurarsi che ci siano tutti i "capitoli": nel senso, sovente una pagina html (ed ancor più una guida come quella che cerco) presenta solo i link dei capitoli, cosa che ci da un pdf in cui abbiamo solo l'indice, senza il contenuto. Nel mio caso, è stato necessario cliccare su "Single HTML" per disporre di tutte le pagine.

- Click destro del mouse e "Salva pagina con nome" assicurandosi di essere di fronte ad una pagina html e non php.

- Finito il download, aprire il file con OpenOffice Writer

- Editare a piacere (aggiustare pagine, inserire numerazione, giustificare, cambiare dimensione caratteri e font, etc)

- Cliccare sull'icona "Esportare come PDF" (in alto a sinistra) e salvare il file posponendo al nome desiderato .pdf

Godersi la pagina web in formato pdf, senza bisogno di installare alcunchè (che sia un programmino o un'estensione)!

martedì 2 giugno 2009

Zabaione!


Un po' stufa dell'attitudine windowsiana di molti utenti (e della Company) Ubuntu, decido di esplorare l'ampio e vasto universo delle altre distribuzioni Gnu/Linux.

Oggi ho deciso di provare la Sabayon 4.1
Posseggo un ricordo caldo e magico della live che provai nel lontano 2006: avevo un pc assai meno dotato di quello che posseggo oggi ed ogni prova di distro prendeva l'intero pomeriggio, ma il cd di Sabayon fu un fulmine di colori ed effetti grafici 3d davvero impressionanti per la loro semplicità ed efficacia. Non mi ricordo il fatto che non mi permise di installarla (probabilemente problemi con il winmodem56k) ma forse semplicemente partii in viaggio ed abbandonai il computer!

Oggi però non sono stata altrettanto fortunata: avviato il boot da cd, xserver non parte...maledetta SIS! Il pc di allora montava invece una superba Nvidia GeForce Quattromila e qualcosa...banalmente, che invidia!
Ritenterò il boot con l'opzione xserver=vesa, chissà che magicamente non parta!

http://forum.sabayonlinux.org/viewtopic.php?f=22&t=17172

Aggiornamento: Come da forum, funziona! senza poter ancora contare sulla giusta risoluzione (1280x800), sabayon si avvia e tutto va...anche il tastino del wifi che su ubuntu non funziona (smarrimento nel vedere la carta riconosciuta da iwconfig, ma l'assenza di reti...): bisogna attivarlo!
Quindi, al boot F5 e aggiungere la stringa xdriver=vesa (per chi non lo sappia, l'uguale si trova al posto della ì quando c'è il layout usa). Non si deve cancellare vga=761 come ho fatto la prima volta amenochè si voglia una schermata "matrix"!